Google+ CEREBRO Lo Stanzone Rotondo: WOLVERINE, passato e futuro...di bronzo?

giovedì 2 ottobre 2014

WOLVERINE, passato e futuro...di bronzo?


Sono ben 40 gli anni passati da quando, in quel famoso numero 180 de L'Incredibile Hulk, faceva la sua prima apparizione uno scorbutico tappetto peloso vestito in giallo e blu, con la tendenza all'incazzatura e artigli da far invidia a Edward e Freddy messi assieme.

Nel 1974, Lein Wein, Herb Trimpe e John Romita Sr. danno vita alla leggenda di WOLVERINE.






Il passato del mutante canadese é sempre stato avvolto da un alone di mistero; sapevamo che grazie al fattore rigenerante il buon Logan dimostrava almeno la metà dei suoi anni effettivi e che sicuramente era stato al fianco di Capitan America durante la WWII, ma abbiamo dovuto attendere sino al 1991 con la pubblicazione di ARMA X di Barry Windsor-Smith, per scoprire il segreto dietro lo scheletro di adamantio del nostro artigliato X-Man.

Nei primi anni 2000, Bryan Singer e la Fox riuscirono nell'impresa di portare sul grande schermo gli X-MEN, non solo dando il via a quello che oggi viene definito come il Cinefumetto moderno ma anche lanciando la carriera dell' australiano Hugh Jackman, che dava il volto e il fisico a Wolverine e che, da semisconosciuto attore di teatro divenne una vera e propria Star.
Cavalcando l'onda del successo della pellicola, la Marvel decise che era finalmente giunto il momento di svelare qualcosa di più del passato dell'artigliato, "regalandoci" quella che reputo una delle migliori Graphic Novel del tempo, Wolverine: ORIGIN.

Frutto del lavoro di squadra di Paul Jenkins ( storia ) Andy Kubert ( matite ) e Richard Isanove ( colori ), la miniserie ( in tre parti nello Stivale, sei in USA ) ci porta indietro nel tempo di poco più di un secolo, raccontandoci la tragica infanzia e l'adolescenza di quello che poi diverrà l' Arma X.
James Howlett, questo è il vero nome del fragile ragazzo di nobili origini che scoprì i suoi poteri a causa di una tragedia che colpì la sua famiglia.
In quell'occasione, il futuro Wolverine scoprì di non essere il primo degli Howlett ad essere un mutante ( il fratello maggiore, morto in circostanze misteriose, aveva i suoi stessi poteri ) e di essere nato da una relazione tra la madre ed il giardiniere, Thomas Logan.
Senza fare troppi spoiler ( ho già esagerato ), James decise di cambiare vita e dopo aver cambiato il suo nome in Logan, fuggì con Rose, la ragazza a cui era stato affidato e......
.....e qua se continuo alla fine ve lo racconto tutto e non mi sembra il caso, vi perdereste il piacere di leggere una delle migliori storie degli ultimi anni...

Dopo aver partecipato all'iniziativa THE END che vedeva narrate le ipotetiche ultime avventure di alcuni personaggi Marvel ( nella quale una "figura misteriosa", non vi dico chi, tornava a tormentarlo ), scritta sempre da Jenkins e disegnata dal nostrano Claudio Castellini e che riprendeva qualche elemento di ORIGIN, il passato di Wolverine viene nuovamente analizzato in una nuova serie regolare intitolata, guarda un pò, ORIGINS.

Qui, Logan scoprì non solo di aver avuto un figlio ( Daken ) dalla sua ormai defunta moglie Itsu, ma che tutta la sua vita e soprattutto il suo trapianto di adamantio durante l' esperimento Arma X, erano stati architettati dietro le quinte da Romulus, un mutante " Lupoide " ( evolutosi di lupi e non dalle scimmie ) in circolazione sin dall'età della pietra.
Le motivazioni di quest'ultimo ed il finale della storia ovviamente starà a voi scoprirlo...

Arriviamo quindi a tempi più recenti.
A fine Dicembre 2013, la Casa Delle Idee pubblica il sequel della miniserie di oltre dieci anni fa, ORIGINS II.
Scritta questa volta da Kieron Gillen e disegnata dal fratello di Andy, Adam Kubert, riprende la storia esattamente da dove era stata conclusa in Origin, portandoci quindi nuovamente nel passato.
Anche qui, non starò a raccontarvi i dettagli, vi dico solo che faranno la loro comparsa due personaggi che in futuro saranno particolarmente legati al nostro Logan...


Recentemente, un gruppo di persone di Edmonton, in Alberta ( Canada ) sta lavorando per ottenere dal governo i premessi  di erigere una statua in onore del "figlio immaginario preferito" della provincia.
Una petizione su Change.org è stata avviata per sostenere la costruzione della statua, dove leggiamo:

"Non esistono molti personaggi dei fumetti o supereroi canadesi, ma Wolverine è il migliore e non è solo canadese, lui viene da qui, dall' Alberta. Pensiamo che la possibilità di erigere una statua a grandezza naturale di Logan, magari nella City Hall, oppure a Churchill Square o nei pressi dell'Alberta Legislature Groundsrenderebbe i cittadini davvero orgogliosi di vivere ad Edmonton  e sarebbe anche un'attrazione turistica interessante per gli appassionati di fumetti che visitano la nostra città."

E ancora:

"E' importante costruire questa statua perché Edmonton, per essere considerata una città' di "livello mondiale", ha bisogno di una statua simile alla Torre Eiffel di Parigi e la Statua della Libertà a New York City.Wolverine è probabilmente il più famoso Canadese di tutto il mondo e questa statua sarebbe un vantaggio importante per il turismo in città."



Come da politica di Edmonton, una petizione deve raccogliere un numero di firme pari al 10 per cento della popolazione della città, al fine di incaricare una risposta da parte dei funzionari governativi. Questo obiettivo è attualmente di circa 95.000 firme.
Dal momento che la petizione ne ha per ora raggiunte solo circa 4.500, ha ancora una lunga strada da percorrere.

Ma non c'è da preoccuparsi, dopotutto Wolverine è il migliore in quello che fa.

QUI trovate il link alla petizione.

Tutti i volumi di cui sopra sono pubblicati in Italia da Paninicomics.




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