Nuovamente
un saluto a tutti voi, amici di Cerebro! Eccoci arrivati alla seconda
puntata di questo speciale dedicato al trentesimo anniversario del
film GHOSTBUSTERS: in questa seconda puntata parlerò del merchandise
legato a questo franchise e dei giocattoli. (Se qualcuno si fosse perso la prima puntata la può trovare cliccando QUI)
E' singolare
notare come, a trent'anni dall'uscita della prima pellicola, il
merchadise dei Ghostbusters contui ad essere particolarmente florido
e a tirare, come se non
sentisse il passare del tempo.
Con i Videogames è andata in maniera molto diversa: a fronte di un elevato numero di titoli legato ai due film e i cartoni animati, una volta esaurito l'interesse si è visto un totale abbandono, che ha un po fatto morire questo genere di prodotto.
Con i Videogames è andata in maniera molto diversa: a fronte di un elevato numero di titoli legato ai due film e i cartoni animati, una volta esaurito l'interesse si è visto un totale abbandono, che ha un po fatto morire questo genere di prodotto.
In
questo scenario che ho accenntao, io con la mia mente malata, potevo
farla facile e fare una lista di cosette banali (come magliette,
capellini, felpe, portachiavi, ecc)?Neanche per idea!
Se,
per quanto riguarda la parte Toys, cercherò di mantenere un certo
contegno, per la parte merchandise vero e proprio vi sottoporrò una
serie di chicche (leggasi vaccate termonucleari) che ho scovato in
giro per la rete, citate in un ordine assolutamente casuale.
Ok,
si parte con il MERCHNDISE
Energy
Drink
Ok,
non parto con il massimo dell'originlità, ma non potevo bruciarmi
subito un pezzo forte in avvio. Comunque sia anche questo pezzo ha il
suo (non)perchè: intanto l'ottima idea di creare una bevanda
specificatamente inadatta
ai bambini (è specificato, se fate caso, anche sulla lattina) usando
un marchio ed un design che attira i bambini, ma poi: è possibile
che il povero Winston venga sempre lasciato in disparte, solo perchè
è un povero dipendente? Ed è possibile che, nelle informazioni
nutrizionali, il 90% delle scritte siano un elenco di grassi?!Non c'è
nemmeno la caffeina, c'è solo grasso!Bevendo questa roba l'unica
persona a rimanere sveglia sarà il vostro cardiologo!
Citata in questa particolare carrellata non certo per
l'originalità del prodotto in se, ma per un paio di carattristiche
intrinseche (senza contare che i disegni non sono affatto male):
punto uno per la prima volta in assoluto si potrebbe vedere un
ciclista che non sembra un incorcio tra una merendina e un cartellone
pubblicitario, punto due indossando questa maglietta il nostro
impulso di schiacciarlo con la macchina dovrebbe tendere a zero,
facendoci magari anche salutare il suddetto ciclista senza usare, una
volta tanto, il dito medio, le corna o il gesto dell'ombrello.
Pista
per le macchinine
Qui siamo effettiamente a cavallo tra il giocattolo e
l'oggetto di merchandise (anche un pò fetish, diciamocelo), quindi
ero leggermente indeciso se inserirlo qui o nei giocattoli. Poi ho
optato per questa sezione. Perchè? Semplice, questo non è un
giocattolo! Già considerare le piste delle macchinine giocattoli è
ardito, visto che richiedono una laurea in ingegneria civile per
montarle, un diploma della scuola "Radioelettra" per
collegare i fili e i telecomandi, oltre a disporre di una superficie
calpestabile (dove montarla) di almeno 1000 metri quadri.Poi una
volta montata nemmeno si ci divertiva: alla duecentesima volta che la
macchinina decollava fuori pista dopo aver percorso (si e no) tre
centimetri, si abbandonava il tutto.
Questa
non fa eccezione, anzi: tanto per comincare non permetterei MAI e poi
MAI alle sudice mani di un bambino di toccare la Ecto 1A , tantomeno
di incidentarla. In secondo luogo non vorrei contaminare la mente del
marmocchio con questo pasticcio: abbiamo sulla confezione il logo
della prima pellicola, la Ecto1 del secondo film, una non meglio
identificata macchina della polizia che insegue la Ecto1 (ricordiamo
che la Ecto 1 non è MAI stata inseguita dalla polizia,ma, al
massimo, scortata), l'omino dei marshmallow, Slimer,
Vigo e un'altra cosa che dalla foto non riesco a capire cosa sia...
sufficiente per uscire di testa?
Parentesi
Food&Drink
Veloce
veloce su questi due articoli: se avete preventivato una bella
limonata (non la
bevanda) a fine serata con la pollastrella di turno, non vi resta che
darvi una rifrescatina con queste mentine davvero cool...
A questo punto, la tipa è certamente scappata, e siete
quindi pronti per concludere la serata con una bella limonata
(savolta la bevanda), rinfrescata da dei cubetti di ghiaccio
Ghostbusters, fuoriusciti da questi magnifici stampi in silicone! Si,
certo, questi stampini vanno bene anche in forno, ma a questo punto
credo che nel forno ci sia già la vostra testa, mentre cercate di
compiere l'estremo atto... non pensavi che la vita potesse arrivare a
fare così schifo? E invece può, eccome, anche grazie a ...
Si potrebbero scrivere migliaia di pagine di insulti per
questo articolo, passare intere Ere Geolociche a sottolineare la
faccia da scemo di questo testimonial (che fa sembrare Jim Carry di
Scemo e più Scemo il professor Dulbecco) e non ne verremo mai a
capo.
Ma davvero qualcuno (sopratutto con una faccia da
idiota) potrebbe pensare di mettersi questa cosa sulla testa?!
Sarebbe il costume più pezzente della storia, che potrebbe avere un
senso solo se si andasse in giro travestendo il resto del corpo da
tavola imbandita!
Underware
e non solo
Eccoci giunti a questo poker di nefandezze che ci
ricopriranno di ridicolo dalla testa ai piedi, nel vero senso della
parola!
Facciamo finta che lei ti inviti a salire in casa
nonostante i tuoi pantaloni, e facciamo pure finta che, sfilandoteli,
non si accorga dell'esclusivo calzino-acrilico acchiappafantasmi (con
tutte le conseguenze olfattive del caso)... arrivato al boxer, però,
non c'è storia: anche la più focosa delle idrovore alzerebbe
bandiera bianca...
Sempre
rimanendo in tema Hot,
svegliandoti
al mattino in una casa non tua, un letto non tuo, accanto ad una
sconosciuta (che poi le trovi sempre girate di 90° e con i capelli
sulla faccia) non dovrai più aver paura di scoprire che è un
mostro, ma dovrai aver paura che indossi questo pigiama!
Giusto per farvi rosicare la foto della macchina viene
dalla mia collezione privata: ricordo ancora con terrore il natale in
cui mi fu regalata...temevo che mio padre capisse fischi per fiaschi
e di ritrovarmi tra le mani questa
E ora le due più grosse cavolate che sono riuscito a
scovare nei meandri della rete...
Ventola
da soffitto
Cosa possiamo aggiungere, se non qualche altro calcio al
già martoriato scatolone? Questa cosa non ha proprio senso,
calcolando anche che quando la ventola è in funzione è impossibile
"godere" dei meravigliosi adesivi per malati di mente
presenti sulle pale, o della scritta "Fatti inzaccherare"
nella parte alta...ma abbiamo ancora una perla...
Kit
da rasatura!
E qui cascano direttamente le braccia!Il prodotto è
esplicitamente dedicato ad un pubblico di mocciosi, che nemmeno hanno
la barba, amenochè non facciano parte di quella strana famiglia
messicana di uomini/lupo.
A questo punto credo proprio che il rasoio non abbia
nemmeno la lametta, quindi cerco di sforzarmi di capire come sia
venuta in mente una cosa del genere...spirito di emulazione dei
bambini? Si, ok, ma nel cartone animato nessuno si è mai rasato
quindi?
Conclusa questa lunga parte passiamo avanti, e parliamo
ora dei giocattoli ispirati al brand. Anche qui la quantità di roba
prodotta è di tutto rispetto, così come la quantità di pattume ne
è direttamente proporzionale. Partiamo con il classico, ossia la
serie di giocattoli dedicata alla serie TV The Real Ghostbusters
Chi ha più di trent'anni sicuramente ne ha posseduto
almeno qualcuno, se non, addirittura, tutti quanti (eh? Dite a me?!).
I modelli dei personaggi erano fedeli a quelli del
cartone (si, ok, lo ammetto, anche io non tolleravo i polsini e i
risvolti della tuta non colorati come in TV) ed i Proton Pack erano
sfiziosissimi, nonostante un vergognoso colore blu.
Quello che lo affossava un pochino era il fantasmino in
corredo ad ogni personaggio, che non era proprio il massimo, ma
almeno avevamo qualcosa da acchiappare che non fosse un Exogino, un
Combattino o la Barbie di nostra sorella.
Inspiegabilmente, nonostante la cura nel Proton Pack non
era stata replicata la trappola, costringedoci, quando giocavamo ad
uno sforzo di immaginazione sovrumano al momento
dell'intrappolamento.
Con il passare degli anni il quartetto originale è
stato rivisitato sia nel design che nella "forma", che ha
toccato il fondo con questa edizione
I nostri eroi sono vestiti come un incrocio tra un
palombaro ed un astronauta del primo allunaggio, con la funzione di
smascellamento schiacciando un braccio, ed un corredo di armi
senza senso (martelli? Pinze?Ma scherziamo?). Confesso che li ho
posseduti tutti in giovane età,e me ne vergogno come un ladro.
Anche i fantasmi subirono la stessa, infame, sorte,
trasformandosi da spettri in questa sorta di
abomini-semiumani-mutaforma
Una menzione particolare va fatta al Mostro del Water,
unica goliardata davvero riuscita
Passando a roba più consistente, ecco la parte dei
giocattoli dedicata ai veicoli e non solo, e partiamo dalla mitica
Ecto1
Senza manco avere lo scimmione con il cappello! A onor
del vero anche la macchina originale un paio di vaccate le aveva: il
sedile sul tetto (che io sradiacai in tempo zero, visto che era
inventato di sana pianta) e quella dannata pinza gigante nel
bagagliaio!
A parte non servire a una cavolo (la pinza), e ad
emettere u rumore assordante quando veniva avvolto il filo, quel che
è peggio è che ti faceva smadonnare per infilare i Proton Pack dei
personggi nel bagagliaio!Già si faceva fatica per colpa del raggio
che usciva da ogni zaino, se in più ci aggiungiamo la pinza...Io ho
provato a mettere tutti e 4 i personaggi con gli zaini nella
macchina, ed il risultato è scoraggiante: sembra una famiglia di
marocchini che parte per le vacanze al loro paese.
1)La macchina del primo film era la "Ecto-1",
quella del secondo si chiamava "Ecto-1A" e non "Ecto
2" come erroneamente si potrebbe pensare
2)Il mezzo volante compare (raramente) nella serie TV, ma
avrebbe dovuto essere presente già nella prima pellicola, ed essere
il mezzo di trasporto principale. L'idea venne poi accantonata
perchè avrebbe richiesto un investimento di tempo e denaro troppo
elevato
Altro
pezzo che raramente si poteva vedere dal vivo era il Quartier Generale!
Mastodontico!
Mai visto dal vivo, sempre voluto, mai posseduto; allora, nel corso
degli anni ho cercato di fissarmi nella mente tutte quelle piccole
imperfezioni (che, per la carità, ci stanno in un giocattolo) per
convincermi che non era bello:
i
colori sbagliati, l'insegna con il colore sbagliato e dal lato
sbagliato, la pertica rotante, l'incomprensibile doccia slime
al terzo piano, l'ectocontenitore virtualmente in mezzo alla
strada... balle, l'ho sempre voluto, e, invece, mi ritrovavo come un
pezzente a usare come QG una scatola da scarpe puzzolente o una
misera confezione del pandoro bucata
Sempre
in tema di bambini ricchi/pezzenenti (e tu, sicuramente, caro
lettore, fai parte di questa seconda categoria) anche tu volevi fare
il Ghostbuster e dovevi giocare di immaginazione usando vecchie scope
o l'aspirabriciole di mamma, finchè non ti regalavano questo
Questo
schifo di cannone che sparava cilindretti di gommapiuma (che il cane
di casa divorava in tempo zero), e ti tornava la nostalgia della
scopa... almeno il bambino nella foto aveva la tuta originale, tu
invece avevi addosso quella del Postal Market.
Ma
c'era di peggio, tua madre si inventava di spedirti a giocare da
(scegliete un nome che volete) con il nuovo giocattolo, "così
glielo fai vedere" , cinguettava allegra la cara mamma...
Poi arrivavi a casa dell'amico e lui aveva questo
E
poi nel gioco ti costringeva pure a fare il fantasma, ti acchiappava
di continuo e, spesso, ti menava forte.
Conclusa
questa parentesi giocosa passiamo ad un altro tipo di
prodotti, ossia i giocattoli da collezione; anche qui ne abbiamo di
diversi tipi...
Come
promesso parto subito malissimo con questa serie di personaggi
"deformed". Non sono mai stato particolarmente attratto
dalle cose "deformed", ed è un mio gusto personale
(condivisibile o meno), ma questi mi sembrano davvero brutti ed
irritanti: si va dall'espressione beota e puccettosa
dei
fantasmi, a quella totalmente assente dei protagonisti.
Ok, i fantasmi possono anche risultare vagamente
simpatici (non a me, sia chiaro), ma per i personaggi principali non
ci siamo proprio: dettagli al minimo sindacale e "somilgianza"
con la controparte reale peressochè nulla. Egon ha gli occhiali,
Winston è marrone, Peter è stempiato, Ray....niente (quello per
riconoscerlo si va per esclusione): non va bene, non funziona così,
non mi basta una pentola e un gatto per fare Gargamella...
Minimates
A
differenza,magari, di molti di voi, non conoscevo questo genere di
Action Figures, ma, a quanto pare sono abbastanza in voga e,
sopratutto, ne esistono serie dedicate ai personaggi più svariati,
dai film, ai fumetti, alle serie TV, e ovviamente non potevano
mancare delle serie dedicate ai Ghostbusters.
Premetto
che non ne possiedo nessuno, e non ne ho nemmeno mai visti dal vivo,
ma a me sembrano solo dei grossi ometti Lego da 5cm: degli ometti
Lego pezzenti, con sopra appiccicate (male) delle (brutte) foto.
Nessuno
si senta offeso dal mio giudizio...magari solo un pochino gli
ideatori di questo genere di vaccate.
Hot Toys
Per chi
predilige un elevato grado di realismo e dettaglio, ci sono gli
immancabili, quanto costosissimi, Hot Toys. Molti di voi li
conoscerano già di sicuro, magari qualcuno addirittura li
colleziona; c'è poco da dire, sono una vera gioia per gli occhi, e
questa serie dedicata ai Ghostbusters non fa eccezione, sopratutto
per le dimensioni dei pezzi e per il dettaglio degli equipaggiamenti.
Non nego che, ogni volta che vedo una foto, mi viene una voglia,
stile partoriente, di comprarne almeno uno. Unico neo, manco a dirlo,
il prezzo elevato, sopratutto se si decidesse di acquistare tutti e
quattro i personaggi.
LEGO
Anche i
mitici mattoncini hanno voluto tributare il loro omaggio per questo
trentesimo anniversario, realizzando questa sfiziosissima Ecto1 che
comprende anche i quattro personaggi,vestiti e armati di tutto punto.
Diciamoci la verità, quante volte, da bambini, abbiamo cercato anche
noi di costruirla senza riuscirci e facendoci venire un vero e
proprio travaso di bile?A me è capitato un sacco di volte, e mi sono
sempre dato la colpa dei fallimenti, ma guardando ora questo modello
capisco che l'impresa era impossibile...semplicemente il 90% dei
pezzi di cui è composta non esistevano! Ora possiamo, finalmente
chiudere i conti con il passato grazie a questo bellissimo kit.
Ed eccoci finalmente giunti al termine di questo secondo episodio. Ringrazio tutti voi lettori che mi avete dedicato un pò del vostro tempo e spero vi siate divertiti; vi dò appuntamento alla terza puntata che tratterà di... no,non ve lo dico, continuate a seguirci qui su CEREBRO.
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