Google+ CEREBRO Lo Stanzone Rotondo: GHOSTBUSTERS SAGA Part2: Il MERCHANDISE

martedì 30 settembre 2014

GHOSTBUSTERS SAGA Part2: Il MERCHANDISE


Nuovamente un saluto a tutti voi, amici di Cerebro! Eccoci arrivati alla seconda puntata di questo speciale dedicato al trentesimo anniversario del film GHOSTBUSTERS: in questa seconda puntata parlerò del merchandise legato a questo franchise e dei giocattoli. (Se qualcuno si fosse perso la prima puntata la può trovare cliccando QUI)
E' singolare notare come, a trent'anni dall'uscita della prima pellicola, il merchadise dei Ghostbusters contui ad essere particolarmente florido e a tirare, come se non sentisse il passare del tempo.
Con i Videogames è andata in maniera molto diversa: a fronte di un elevato numero di titoli legato ai due film e i cartoni animati, una volta esaurito l'interesse si è visto un totale abbandono, che ha un po fatto morire questo genere di prodotto.
In questo scenario che ho accenntao, io con la mia mente malata, potevo farla facile e fare una lista di cosette banali (come magliette, capellini, felpe, portachiavi, ecc)?Neanche per idea!
Se, per quanto riguarda la parte Toys, cercherò di mantenere un certo contegno, per la parte merchandise vero e proprio vi sottoporrò una serie di chicche (leggasi vaccate termonucleari) che ho scovato in giro per la rete, citate in un ordine assolutamente casuale.
Ok, si parte con il MERCHNDISE


Energy Drink
Ok, non parto con il massimo dell'originlità, ma non potevo bruciarmi subito un pezzo forte in avvio. Comunque sia anche questo pezzo ha il suo (non)perchè: intanto l'ottima idea di creare una bevanda specificatamente inadatta ai bambini (è specificato, se fate caso, anche sulla lattina) usando un marchio ed un design che attira i bambini, ma poi: è possibile che il povero Winston venga sempre lasciato in disparte, solo perchè è un povero dipendente? Ed è possibile che, nelle informazioni nutrizionali, il 90% delle scritte siano un elenco di grassi?!Non c'è nemmeno la caffeina, c'è solo grasso!Bevendo questa roba l'unica persona a rimanere sveglia sarà il vostro cardiologo!





Maglia da ciclista
Citata in questa particolare carrellata non certo per l'originalità del prodotto in se, ma per un paio di carattristiche intrinseche (senza contare che i disegni non sono affatto male): punto uno per la prima volta in assoluto si potrebbe vedere un ciclista che non sembra un incorcio tra una merendina e un cartellone pubblicitario, punto due indossando questa maglietta il nostro impulso di schiacciarlo con la macchina dovrebbe tendere a zero, facendoci magari anche salutare il suddetto ciclista senza usare, una volta tanto, il dito medio, le corna o il gesto dell'ombrello.

Pista per le macchinine
Qui siamo effettiamente a cavallo tra il giocattolo e l'oggetto di merchandise (anche un pò fetish, diciamocelo), quindi ero leggermente indeciso se inserirlo qui o nei giocattoli. Poi ho optato per questa sezione. Perchè? Semplice, questo non è un giocattolo! Già considerare le piste delle macchinine giocattoli è ardito, visto che richiedono una laurea in ingegneria civile per montarle, un diploma della scuola "Radioelettra" per collegare i fili e i telecomandi, oltre a disporre di una superficie calpestabile (dove montarla) di almeno 1000 metri quadri.Poi una volta montata nemmeno si ci divertiva: alla duecentesima volta che la macchinina decollava fuori pista dopo aver percorso (si e no) tre centimetri, si abbandonava il tutto.
Questa non fa eccezione, anzi: tanto per comincare non permetterei MAI e poi MAI alle sudice mani di un bambino di toccare la Ecto 1A , tantomeno di incidentarla. In secondo luogo non vorrei contaminare la mente del marmocchio con questo pasticcio: abbiamo sulla confezione il logo della prima pellicola, la Ecto1 del secondo film, una non meglio identificata macchina della polizia che insegue la Ecto1 (ricordiamo che la Ecto 1 non è MAI stata inseguita dalla polizia,ma, al massimo, scortata), l'omino dei marshmallow, Slimer, Vigo e un'altra cosa che dalla foto non riesco a capire cosa sia... sufficiente per uscire di testa?
Parentesi Food&Drink
Veloce veloce su questi due articoli: se avete preventivato una bella limonata (non la bevanda) a fine serata con la pollastrella di turno, non vi resta che darvi una rifrescatina con queste mentine davvero cool...
A questo punto, la tipa è certamente scappata, e siete quindi pronti per concludere la serata con una bella limonata (savolta la bevanda), rinfrescata da dei cubetti di ghiaccio Ghostbusters, fuoriusciti da questi magnifici stampi in silicone! Si, certo, questi stampini vanno bene anche in forno, ma a questo punto credo che nel forno ci sia già la vostra testa, mentre cercate di compiere l'estremo atto... non pensavi che la vita potesse arrivare a fare così schifo? E invece può, eccome, anche grazie a ...



Questo Cappello!
Si potrebbero scrivere migliaia di pagine di insulti per questo articolo, passare intere Ere Geolociche a sottolineare la faccia da scemo di questo testimonial (che fa sembrare Jim Carry di Scemo e più Scemo il professor Dulbecco) e non ne verremo mai a capo.
Ma davvero qualcuno (sopratutto con una faccia da idiota) potrebbe pensare di mettersi questa cosa sulla testa?! Sarebbe il costume più pezzente della storia, che potrebbe avere un senso solo se si andasse in giro travestendo il resto del corpo da tavola imbandita!


Underware e non solo
Eccoci giunti a questo poker di nefandezze che ci ricopriranno di ridicolo dalla testa ai piedi, nel vero senso della parola!
Facciamo finta che lei ti inviti a salire in casa nonostante i tuoi pantaloni, e facciamo pure finta che, sfilandoteli, non si accorga dell'esclusivo calzino-acrilico acchiappafantasmi (con tutte le conseguenze olfattive del caso)... arrivato al boxer, però, non c'è storia: anche la più focosa delle idrovore alzerebbe bandiera bianca...
Sempre rimanendo in tema Hot, svegliandoti al mattino in una casa non tua, un letto non tuo, accanto ad una sconosciuta (che poi le trovi sempre girate di 90° e con i capelli sulla faccia) non dovrai più aver paura di scoprire che è un mostro, ma dovrai aver paura che indossi questo pigiama!
  
 
E ora le due più grosse cavolate che sono riuscito a scovare nei meandri della rete...
Ventola da soffitto
Cosa possiamo aggiungere, se non qualche altro calcio al già martoriato scatolone? Questa cosa non ha proprio senso, calcolando anche che quando la ventola è in funzione è impossibile "godere" dei meravigliosi adesivi per malati di mente presenti sulle pale, o della scritta "Fatti inzaccherare" nella parte alta...ma abbiamo ancora una perla...

Kit da rasatura!
E qui cascano direttamente le braccia!Il prodotto è esplicitamente dedicato ad un pubblico di mocciosi, che nemmeno hanno la barba, amenochè non facciano parte di quella strana famiglia messicana di uomini/lupo.
A questo punto credo proprio che il rasoio non abbia nemmeno la lametta, quindi cerco di sforzarmi di capire come sia venuta in mente una cosa del genere...spirito di emulazione dei bambini? Si, ok, ma nel cartone animato nessuno si è mai rasato quindi?

Conclusa questa lunga parte passiamo avanti, e parliamo ora dei giocattoli ispirati al brand. Anche qui la quantità di roba prodotta è di tutto rispetto, così come la quantità di pattume ne è direttamente proporzionale. Partiamo con il classico, ossia la serie di giocattoli dedicata alla serie TV The Real Ghostbusters
Chi ha più di trent'anni sicuramente ne ha posseduto almeno qualcuno, se non, addirittura, tutti quanti (eh? Dite a me?!).
I modelli dei personaggi erano fedeli a quelli del cartone (si, ok, lo ammetto, anche io non tolleravo i polsini e i risvolti della tuta non colorati come in TV) ed i Proton Pack erano sfiziosissimi, nonostante un vergognoso colore blu.
Quello che lo affossava un pochino era il fantasmino in corredo ad ogni personaggio, che non era proprio il massimo, ma almeno avevamo qualcosa da acchiappare che non fosse un Exogino, un Combattino o la Barbie di nostra sorella.
Inspiegabilmente, nonostante la cura nel Proton Pack non era stata replicata la trappola, costringedoci, quando giocavamo ad uno sforzo di immaginazione sovrumano al momento dell'intrappolamento.
 
Con il passare degli anni il quartetto originale è stato rivisitato sia nel design che nella "forma", che ha toccato il fondo con questa edizione
I nostri eroi sono vestiti come un incrocio tra un palombaro ed un astronauta del primo allunaggio, con la funzione di smascellamento schiacciando un braccio, ed un corredo di armi senza senso (martelli? Pinze?Ma scherziamo?). Confesso che li ho posseduti tutti in giovane età,e me ne vergogno come un ladro.
Anche i fantasmi subirono la stessa, infame, sorte, trasformandosi da spettri in questa sorta di abomini-semiumani-mutaforma


Una menzione particolare va fatta al Mostro del Water, unica goliardata davvero riuscita

Passando a roba più consistente, ecco la parte dei giocattoli dedicata ai veicoli e non solo, e partiamo dalla mitica Ecto1

Giusto per farvi rosicare la foto della macchina viene dalla mia collezione privata: ricordo ancora con terrore il natale in cui mi fu regalata...temevo che mio padre capisse fischi per fiaschi e di ritrovarmi tra le mani questa
Senza manco avere lo scimmione con il cappello! A onor del vero anche la macchina originale un paio di vaccate le aveva: il sedile sul tetto (che io sradiacai in tempo zero, visto che era inventato di sana pianta) e quella dannata pinza gigante nel bagagliaio!
A parte non servire a una cavolo (la pinza), e ad emettere u rumore assordante quando veniva avvolto il filo, quel che è peggio è che ti faceva smadonnare per infilare i Proton Pack dei personggi nel bagagliaio!Già si faceva fatica per colpa del raggio che usciva da ogni zaino, se in più ci aggiungiamo la pinza...Io ho provato a mettere tutti e 4 i personaggi con gli zaini nella macchina, ed il risultato è scoraggiante: sembra una famiglia di marocchini che parte per le vacanze al loro paese.
Continuando con i veicoli eccoci di fronte alla Ecto 2... si, perchè dovete sapere un paio di cose:
1)La macchina del primo film era la "Ecto-1", quella del secondo si chiamava "Ecto-1A" e non "Ecto 2" come erroneamente si potrebbe pensare
    2)Il mezzo volante compare (raramente) nella serie TV, ma avrebbe dovuto essere presente già nella prima pellicola, ed essere il mezzo di trasporto principale. L'idea venne poi accantonata perchè avrebbe richiesto un investimento di tempo e denaro troppo elevato
    
Altro pezzo che raramente si poteva vedere dal vivo era il Quartier Generale!
 


Mastodontico! Mai visto dal vivo, sempre voluto, mai posseduto; allora, nel corso degli anni ho cercato di fissarmi nella mente tutte quelle piccole imperfezioni (che, per la carità, ci stanno in un giocattolo) per convincermi che non era bello:
i colori sbagliati, l'insegna con il colore sbagliato e dal lato sbagliato, la pertica rotante, l'incomprensibile doccia slime al terzo piano, l'ectocontenitore virtualmente in mezzo alla strada... balle, l'ho sempre voluto, e, invece, mi ritrovavo come un pezzente a usare come QG una scatola da scarpe puzzolente o una misera confezione del pandoro bucata

Sempre in tema di bambini ricchi/pezzenenti (e tu, sicuramente, caro lettore, fai parte di questa seconda categoria) anche tu volevi fare il Ghostbuster e dovevi giocare di immaginazione usando vecchie scope o l'aspirabriciole di mamma, finchè non ti regalavano questo
Questo schifo di cannone che sparava cilindretti di gommapiuma (che il cane di casa divorava in tempo zero), e ti tornava la nostalgia della scopa... almeno il bambino nella foto aveva la tuta originale, tu invece avevi addosso quella del Postal Market.
Ma c'era di peggio, tua madre si inventava di spedirti a giocare da (scegliete un nome che volete) con il nuovo giocattolo, "così glielo fai vedere" , cinguettava allegra la cara mamma... Poi arrivavi a casa dell'amico e lui aveva questo
E poi nel gioco ti costringeva pure a fare il fantasma, ti acchiappava di continuo e, spesso, ti menava forte.
Conclusa questa parentesi giocosa passiamo ad un altro tipo di prodotti, ossia i giocattoli da collezione; anche qui ne abbiamo di diversi tipi...

Pop Action figure
Come promesso parto subito malissimo con questa serie di personaggi "deformed". Non sono mai stato particolarmente attratto dalle cose "deformed", ed è un mio gusto personale (condivisibile o meno), ma questi mi sembrano davvero brutti ed irritanti: si va dall'espressione beota e puccettosa dei fantasmi, a quella totalmente assente dei protagonisti.
Ok, i fantasmi possono anche risultare vagamente simpatici (non a me, sia chiaro), ma per i personaggi principali non ci siamo proprio: dettagli al minimo sindacale e "somilgianza" con la controparte reale peressochè nulla. Egon ha gli occhiali, Winston è marrone, Peter è stempiato, Ray....niente (quello per riconoscerlo si va per esclusione): non va bene, non funziona così, non mi basta una pentola e un gatto per fare Gargamella...

Minimates
A differenza,magari, di molti di voi, non conoscevo questo genere di Action Figures, ma, a quanto pare sono abbastanza in voga e, sopratutto, ne esistono serie dedicate ai personaggi più svariati, dai film, ai fumetti, alle serie TV, e ovviamente non potevano mancare delle serie dedicate ai Ghostbusters.
Premetto che non ne possiedo nessuno, e non ne ho nemmeno mai visti dal vivo, ma a me sembrano solo dei grossi ometti Lego da 5cm: degli ometti Lego pezzenti, con sopra appiccicate (male) delle (brutte) foto.
Nessuno si senta offeso dal mio giudizio...magari solo un pochino gli ideatori di questo genere di vaccate.

Hot Toys
Per chi predilige un elevato grado di realismo e dettaglio, ci sono gli immancabili, quanto costosissimi, Hot Toys. Molti di voi li conoscerano già di sicuro, magari qualcuno addirittura li colleziona; c'è poco da dire, sono una vera gioia per gli occhi, e questa serie dedicata ai Ghostbusters non fa eccezione, sopratutto per le dimensioni dei pezzi e per il dettaglio degli equipaggiamenti. Non nego che, ogni volta che vedo una foto, mi viene una voglia, stile partoriente, di comprarne almeno uno. Unico neo, manco a dirlo, il prezzo elevato, sopratutto se si decidesse di acquistare tutti e quattro i personaggi.

LEGO
Anche i mitici mattoncini hanno voluto tributare il loro omaggio per questo trentesimo anniversario, realizzando questa sfiziosissima Ecto1 che comprende anche i quattro personaggi,vestiti e armati di tutto punto. Diciamoci la verità, quante volte, da bambini, abbiamo cercato anche noi di costruirla senza riuscirci e facendoci venire un vero e proprio travaso di bile?A me è capitato un sacco di volte, e mi sono sempre dato la colpa dei fallimenti, ma guardando ora questo modello capisco che l'impresa era impossibile...semplicemente il 90% dei pezzi di cui è composta non esistevano! Ora possiamo, finalmente chiudere i conti con il passato grazie a questo bellissimo kit.

Ed eccoci finalmente giunti al termine di questo secondo episodio. Ringrazio tutti voi lettori che mi avete dedicato un pò del vostro tempo e spero vi siate divertiti; vi dò appuntamento alla terza puntata che tratterà di... no,non ve lo dico, continuate a seguirci qui su CEREBRO.

Nessun commento: